Interessante
visita allo stadio del ghiaccio coperto di Inzell (Germania). Appunti
di viaggio
Al
fine di contribuire fattivamente alla discussione che si sta aprendo
sulla ipotizzata copertura della pista lunga presso lo stadio del
ghiaccio, pubblichiamo di seguito la relazione relativa ad una nostra
recente visita presso l'impianto coperto di Inzell (Germania), uno
degli stadi coperti di riferimento nel panorama internazionale.
Speriamo che i dati e le informazioni qui riportate possano risultare
utili per comprendere le dimensioni dell'impegno che ci si andrebbe
ad assumere qualora si intendesse perseguire il medesimo obiettivo.
Inzell e'
un paese della Baviera di circa 4500 abitanti situato a 700 metri di
altitudine. Il suo rapporto con il pattinaggio inizia verso la fine
degli anni '50, quando viene realizzata una pista lunga per
competizioni su un laghetto che si trova a una quota di circa 900 a 5
km dal paese. Il sindaco di allora vede nel pattinaggio di velocita'
un'opportunita' per promuovere la localita' dal punto di vista
turistico e nel 1963 si fa promotore della realizzazione di un pista
artificiale da 400 metri nei pressi del paese. Nel 1986 la pista
sara, dotata di impianto di refrigerazione offrendo maggiori garanzie
per l'organizzazione di competizioni di rilievo internazionale. Dal
1996 si inizia a parlare dell'opportunita' di aumentare il grado di
sicurezza circa la qualita' del ghiaccio mediante la possibile
realizzazione della copertura della pista lunga. Ma e' solo dopo aver
ospitato i mondiali di pattinaggio distanza singola che la
discissione si fa piu, concreta. Dopo tre anni di confronti e
valutazioni sui costi di realizzazione e gestione e di ricerca delle
fonti di finanziamento, nel 2009 iniziano i lavori per la
realizzazione della copertura sulla pista costruita nel 1986,
lasciando quindi inalterato il sistema di refrigerazione ad
ammoniaca. Il finanziamento di complessivi 34 milioni viene
assicurato per l gran parte (30 milioni) dal Land della Baviera e
dallo stato centrale, mentre il comune partecipa per una parte
residuale pari a 4 milioni.
I lavori
vengono ultimati in soli tre anni nel 2011, consegnando una splendida
struttura sia dal punto di vista funzionale che architettonico.
Colonne esterne alla pista consentono di apprezzare con un solo colpo
d'occhio le impressionanti dimensioni dello stadio: 200 metri di
lunghezza per 82 metri di larghezza e 27 metri di altezza. L'altezza
dello stadio e' interrotta a 13 metri dalla presenza di un telo
bianco con funzione di ridurre il volume d'aria da condizionare e
per aumentare la luminosita' dell'interno riflettendo la luce che
attraversa e pareti vetrate esterne. La curva e' di 25 e 29 metri
come la pista di Baselga, 2600 posti a sedere e 2800 in piedi piu'
piccole zone per VIP e sponsors. All'esterno della pista e' stata
realizzata una corsia in Tartan per riscaldamento atleti.
All'interno, il campo 30x60 e uno spazio pavimentato usufruibile
come campo di calcetto. La copertura e' movimentata dalla presenza di
12 oblo sporgenti che avrebbero dovuto assicurare un maggior grado di
illuminazione naturale della pista.
Il
sistema di aerazione dello stadio, in funzione dal 2011, ha una
capacita' di 100 mila mc aria/h. Con questa capacita' servono 3 ore
per ricambiare completamente il volume dell'aria, mantenuta
costantemente a 14 e' C e 40% di umidita'. La costanza di queste
condizioni climatiche e' importante sia per le prestazioni atletiche
sia per ridurre il consumo ghiaccio. Il fondo del ghiaccio e'
realizzato impiegando acqua normale mentre si utilizza acqua
demineralizzata per eseguire la finitura. La temperatura del ghiaccio e' mantenuta a -7C .
Il costo
totale della gestione e' di circa 1 milione di euro; 500 mila euro
solo per la gestione del sistema di climatizzazione, mentre l'altro
50% dei costi e' riconducibile a da tutte le altre spese, compreso il
costo del personale costituito da 9 dipendenti: 5 impiegati nel fare
il ghiaccio, 2 amministrativi e 2 alle casse. Rispetto a quanto
preventivato in sede progettuale, ci sono stati aumenti di costi per
l'energia a seguito di Fukushima che non e' possibile abbattere
avvalendosi della produzione in proprio di energia attraverso
pannelli solari in quanto la zona dello stadio e' particolarmente in
ombra e per la lunga presenza della neve nel periodo di maggior
utilizzo dell'impianto.
Le
entrate sono di circa 500 mila euro, comprese 100 mila euro/anno
assicurate da un benefattore per 20 anni. Quest'anno le entrate
dovrebbero salire a 600 mila per via dell'aumento dei prezzi dei
biglietti. Le entrate sono assicurate principalmente da atleti. Il
biglietto di entrata costa 9 euro per 1,5 h per pista lunga. La pista
lunga e' riservata quasi esclusivamente agli atleti, mentre raramente
si consente l'entrata al pubblico; cio' permette una maggior durata
del ghiaccio rispetto per esempio a cio' che si verifica a
Heerenveen.
Inzell e'
in una zona centrale, a soli 36 km da Salisburgo e a 100 km Monaco.
Mentre si colloca ad un'ora dalle piste di sci (quindi non incidono
sui pernottamenti). La sua vocazione turistica e' attestata dai
600.000 pernottamenti all' anno, prevalentemente costituiti da
ospiti tedeschi. Sportivi olandesi arrivano ad inizio stagione e a
Natale. La copertura della pista e il suo rilancio sul piano
internazionale hanno invertito la tendenza sull'andamento delle
presenze, le quali sono ritornate a crescere dopo un periodo di
costante contrazione numerica.
La pista
lunga e' in funzione da fine settembre ad inizio marzo. Dopo di che
il ghiaccio viene portato ad uno spessore di 18 cm per consentire
esibizioni di speedway che richiamano circa 2000 persone per due
giorni di evento.
Al
termine serve circa un mese per far sciogliere il ghiaccio, dopo di
che lo stadio puo' essere utilizzato per altre manifestazioni anche
se, a detta della guida, non sempre la struttura risulta ottimale per
ospitare concerti. Cio' in quanto in fase di progettazione e' stato
necessario attenersi alle preminenti finalita' sportive dell'impianto
per poter avvalersi del contributo della Baviera e dello stato
tedesco.
Domande
poste alla guida:
Cosa
non si rifarebbe ?
Se
dovessero rifare la copertura non farebbero i 12 oblo che sono
costati un milione e che non apportano alcun beneficio in termini di
incremento dell'illuminazione.
Le
dimensioni dell'impianto sono corrette per l'uso che ne viene
fatto ?
Le
dimensioni sono un compromesso fra necessita' diverse, ma
sostanzialmente sono corrette.
Baselga
potrebbe essere un competitor ?
No,
Baselga potrebbe contribuire ad aumentare l'utenza interessata
rendendo piu' ambia la torta da spartire. Rispetto a Baselga, Inzell
ha il vantaggio di essere in un territorio pianeggiante e attrattivo
per coloro che intendono abbianare il ghiaccio con la bici. Per altri
versi ci assomigliano: esempio siamo entrambi piccoli paesi.
C'e'
un interesse da parte degli olandesi per l'organizzazione di
maratone ?
Difficile,
per l'organizzazione di maratone bisogna lavorare con la
federazione olandese e cio' non e' sempre facile. Ha dato meno
risultati di quanto sperato.